Necropoli di Puttu Codinu: Un Viaggio nella Preistoria della Sardegna
Immersa nel cuore della Sardegna nord-occidentale, la Necropoli di Puttu Codinu è una delle più affascinanti testimonianze del passato prenuragico dell’isola. Situata a pochi chilometri dal borgo medievale di Monteleone Rocca Doria, questa necropoli offre un tuffo nella storia antichissima della Sardegna, tra sepolture ipogeiche, simboli incisi nella roccia e misteriosi riti funerari che risalgono a oltre 5.000 anni fa. Un luogo imperdibile per gli amanti dell’archeologia e per i motociclisti in cerca di itinerari suggestivi tra natura e cultura.
Un Tesoro Archeologico nel Cuore della Sardegna
La Necropoli di Puttu Codinu è composta da una serie di domus de janas, letteralmente “case delle fate”, antiche tombe scavate nella roccia calcarea, risalenti al Neolitico (IV-III millennio a.C.). Queste strutture funerarie venivano utilizzate per le sepolture collettive e riflettono la credenza nella vita ultraterrena delle popolazioni prenuragiche. Alcune delle tombe presentano decorazioni incise con motivi geometrici e simboli sacri, come le spirali e le false porte, che richiamano l’architettura delle abitazioni dell’epoca e simboleggiano il passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti.




Struttura e Caratteristiche della Necropoli
Le domus de janas di Puttu Codinu sono suddivise in diverse camere funerarie collegate tra loro. Alcune tombe presentano ingressi monumentali con elementi architettonici scolpiti direttamente nella roccia, tra cui colonne e architravi che imitano le case dei vivi. All’interno, si possono osservare dettagli ben conservati come nicchie, bassorilievi e incisioni simboliche che testimoniano la ricchezza culturale delle comunità preistoriche sarde.
La necropoli è composta da circa dieci sepolture, alcune delle quali particolarmente grandi e articolate. La più significativa presenta una camera principale con più ambienti secondari, dimostrando l’evoluzione delle tecniche costruttive e l’importanza spirituale di questi luoghi per le antiche popolazioni.
Le Tradizioni Funerarie e il Significato dei Simboli
Come in molte altre necropoli preistoriche della Sardegna, anche a Puttu Codinu sono presenti decorazioni scolpite nella pietra, tra cui motivi spiraliformi e false porte. Le spirali, simbolo del ciclo della vita e della rinascita, erano legate ai riti di passaggio e alla credenza nell’aldilà. Le false porte, invece, rappresentavano l’accesso simbolico all’aldilà, un elemento ricorrente nell’arte funeraria prenuragica.
Gli studiosi ritengono che i defunti venissero sepolti con oggetti di uso quotidiano, come ceramiche, monili e strumenti, a testimonianza del culto dei morti e della credenza nella continuità della vita dopo la morte. Alcuni di questi reperti sono stati rinvenuti durante gli scavi archeologici e oggi sono conservati nei musei della regione.
Un’Esperienza Tra Storia e Natura
La Necropoli di Puttu Codinu non è solo un sito archeologico, ma anche un luogo immerso in una cornice naturale straordinaria. Circondata da una vegetazione mediterranea incontaminata, offre ai visitatori un’atmosfera suggestiva e silenziosa, ideale per un’escursione all’insegna della storia e della natura.
Il sito è facilmente accessibile e si presta a essere visitato nell’ambito di un itinerario in moto attraverso la Sardegna nord-occidentale. Dopo la visita alla necropoli, è possibile proseguire verso il borgo di Monteleone Rocca Doria, famoso per le sue cave di calcare e la vista panoramica sul Lago Temo.
Come Raggiungere la Necropoli di Puttu Codinu
La necropoli si trova lungo la strada che collega Monteleone Rocca Doria ad Alghero e può essere raggiunta comodamente in moto. Il sito è segnalato da cartelli e dispone di un’area parcheggio. La visita è gratuita e si può esplorare liberamente, seguendo i percorsi tracciati tra le tombe.
• Distanza da Alghero: circa 35 km
• Distanza da Bosa: circa 40 km
• Distanza da Sassari: circa 50 km
Perché Visitare la Necropoli di Puttu Codinu?
• Un viaggio nella preistoria: scopri le misteriose domus de janas e le antiche tradizioni funerarie della Sardegna.
• Un’escursione in un contesto naturale unico: il sito è immerso in una cornice paesaggistica mozzafiato, perfetta per una pausa rilassante.
• Un itinerario perfetto per motociclisti: le strade che portano alla necropoli sono panoramiche e ideali per un viaggio in moto tra storia e avventura.
Conclusione
La Necropoli di Puttu Codinu rappresenta una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire il fascino della preistoria sarda. Tra simboli incisi nella roccia, antichi rituali e una cornice naturale spettacolare, questo sito offre un’esperienza unica che unisce storia, archeologia e paesaggi mozzafiato. Se sei in viaggio in moto nella Sardegna nord-occidentale, non perderti questa straordinaria testimonianza del passato!
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