Mostar – Sarajevo

da | Bosnia ed Erzegovina Itinerari

Punto di Partenza: Mostar, Bosnia ed Erzegovina
Punto di Arrivo: Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina
Distanza Approssimativa: Circa 180 km
Durata Consigliata: 3-4 ore, includendo soste per ammirare i paesaggi e visitare i punti di interesse
Strade Principali: E73, R-4422, E762

Introduzione

Un viaggio in moto da Mostar a Sarajevo è molto più di un semplice itinerario. È un’avventura che si snoda tra valli e montagne, attraversando il cuore pulsante della Bosnia ed Erzegovina, un paese dove storia e natura si fondono in modo unico. Questo percorso di circa 130 km è un invito a immergersi in un mix perfetto di scenari mozzafiato, cultura affascinante e una storia che ha lasciato segni indelebili sul territorio. Dalle acque turchesi del fiume Neretva ai villaggi incastonati tra i monti, ogni chilometro è un’esperienza da vivere con tutti i sensi.

Descrizione dell’Itinerario

1. Partenza da Mostar: Storia e Rinascita tra le Acque del Neretva

Il viaggio inizia a Mostar, una città il cui fascino risiede nei suoi contrasti. Famosa per il suo iconico Stari Most, il ponte ottomano che collega le due sponde del fiume Neretva, Mostar è il simbolo di una Bosnia che ha saputo rinascere dalle sue stesse ceneri. Prima di partire, prenditi il tempo di esplorare il centro storico, con le sue stradine acciottolate e i bazar dove il profumo delle spezie si mescola al fumo del caffè bosniaco, preparato secondo antiche tradizioni.

Una tappa al Museo della Guerra e del Genocidio fornisce un contesto prezioso sulla storia recente del paese, permettendo di comprendere meglio la resilienza e la determinazione dei suoi abitanti. Una volta pronta la moto, si parte lungo la E73, che segue il sinuoso corso del Neretva. Già dai primi chilometri, il paesaggio conquista: le acque limpide del fiume e le alte pareti rocciose creano un contrasto di colori che rende il viaggio un’esperienza visivamente straordinaria.

2. Lungo la E73 fino a Jablanica: Una Sosta Gustosa tra Storia e Natura

La E73 prosegue verso nord, seguendo fedelmente il corso del Neretva. Il primo tratto offre panorami che sembrano usciti da una cartolina, con il fiume che si insinua tra colline verdeggianti e scogliere frastagliate. Dopo circa 45 km, si raggiunge Jablanica, una cittadina immersa nella storia. Qui, il ponte distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi restaurato, è diventato un simbolo della resistenza locale ed è accompagnato da un piccolo museo della guerra che racconta le vicende belliche della regione.

Ma Jablanica non è solo storia: è anche la patria del famoso agnello arrosto, cucinato lentamente alla brace per ottenere un sapore unico. Non perdere l’occasione di fermarti in una delle trattorie locali, dove potrai gustare questo piatto prelibato in compagnia della gente del posto. La sosta non è solo culinaria, ma anche visiva: il panorama sulle colline circostanti e sul Neretva offre un contesto incantevole per rigenerarsi prima di riprendere il viaggio.

3. Da Jablanica a Konjic: Emozioni tra Valli e Ponti Ottomani

Proseguendo lungo la E73, il percorso si fa ancora più spettacolare. La strada inizia a seguire il fiume Neretva con maggiore intensità, attraversando gole strette e tratti dove il fiume si allarga, rivelando ampie anse scintillanti. Dopo circa 30 km, si arriva a Konjic, una cittadina pittoresca dove il tempo sembra essersi fermato. Il simbolo di Konjic è il suo ponte ottomano del XVI secolo, una struttura maestosa che collega le due sponde del fiume, offrendo uno spettacolo incantevole soprattutto al tramonto.

Konjic è anche un centro di rafting molto apprezzato, grazie alle rapide del Neretva, che in questa zona diventano più impetuose. Gli appassionati di avventura possono decidere di fermarsi per una discesa in rafting o per esplorare il Bunker di Tito, un rifugio segreto costruito durante la Guerra Fredda, oggi sede di mostre d’arte contemporanea e di eventi culturali.

4. Sulla R-4422 verso Zoranovići: Alla Scoperta dei Paesaggi Rurali della Bosnia

Da Hadzici, si lascia la E73 per imboccare la R-4422, una strada che si snoda tra le colline della Bosnia, offrendo un’esperienza di guida più tranquilla e autentica. Questo tratto è perfetto per chi cerca un percorso meno battuto, dove la natura incontaminata domina il paesaggio. I boschi di querce e le radure fiorite si alternano lungo la strada, regalando scorci mozzafiato sulla valle e sulle montagne circostanti.

Attraversando villaggi come Zoranovići, è facile imbattersi in scene di vita quotidiana tipicamente rurale, come greggi di pecore che pascolano libere o contadini che lavorano nei campi. L’atmosfera è tranquilla e lontana dalla frenesia delle grandi città, ideale per chi vuole rallentare e godersi la vera essenza della Bosnia rurale.

5. Rientro sulla E762 fino a Sarajevo: Verso la Capitale dal Cuore Storico

Dopo aver lasciato le strade secondarie, si riprende la E762, che accompagna i viaggiatori fino a Sarajevo. L’ingresso in città è spettacolare: la valle si apre gradualmente, svelando la capitale della Bosnia con i suoi minareti, le chiese e le strade acciottolate che raccontano una storia di convivenza tra culture diverse. Sarajevo è una città che affascina per la sua capacità di unire Est e Ovest, mescolando influenze ottomane e austro-ungariche in un mix culturale unico.

Una volta arrivati, passeggiare tra le vie del Bascarsija, l’antico bazar ottomano, è un’esperienza imperdibile. Qui si può gustare un autentico caffè bosniaco, ammirare le moschee storiche, visitare il Tunnel della Speranza, simbolo di resistenza durante l’assedio della città negli anni ’90, e scoprire la Cattedrale del Sacro Cuore, testimonianza della Sarajevo multiculturale.

Punti di Interesse Lungo l’Itinerario

  1. Stari Most a Mostar: Il celebre ponte ottomano che simboleggia la rinascita della città, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
  2. Jablanica: La cittadina nota per il ponte distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e il famoso agnello arrosto.
  3. Konjic: Storica cittadina attraversata dal ponte ottomano e punto di partenza per attività di rafting sul fiume Neretva.
  4. R-4422 Panoramica: Un percorso alternativo tra colline e boschi che offre viste mozzafiato su paesaggi incontaminati.
  5. Sarajevo: Capitale della Bosnia, con il Bascarsija, la Cattedrale, il Tunnel della Speranza e tanti altri luoghi ricchi di storia.

Consigli per i Motociclisti

  • Equipaggiamento Adeguato: Porta abbigliamento tecnico versatile, perché le condizioni climatiche possono variare lungo il percorso.
  • Attenzione alla Strada: La R-4422 presenta alcune curve strette e tratti ripidi. Guida con prudenza, specialmente nei punti più remoti.
  • Rifornimenti: Assicurati di fare il pieno a Mostar o Jablanica, poiché lungo i tratti meno battuti le stazioni di servizio sono rare.

Suggerimenti di Sostenibilità

  • Rispetta la Natura: La Bosnia è un territorio ricco di biodiversità. Non lasciare rifiuti e segui i percorsi segnalati.
  • Supporta l’Economia Locale: Scegli alloggi e ristoranti gestiti da persone del posto per sostenere l’economia locale.
  • Prestare Attenzione alla Fauna: Nei tratti rurali, potresti incontrare animali selvatici. Procedi con cautela.

Se ti è piaciuto questo itinerario da Mostar a Sarajevo, condividilo con i tuoi amici motociclisti o con chi ama l’avventura. Scopri insieme a loro la bellezza della Bosnia ed Erzegovina su due ruote!